In 52 anni si sono avvicendati, in una delle più belle e veloci piscine della Svizzera, campioni di tante generazioni: dai fratelli bellinzonesi Neiger e Cereghetti, ai nuotatori quasi ribelli della Suisse gagnante, David e Armentero che per primi avevano rivendicato un nuoto più professionistico, capitanati da Dano Halsall autore di un 50 metri a stile libero memorabile, alle campionesse tedesche riciclate dalla Germania est , alle teutoniche sorelle Poll del Costarica, fino i nostri giorni con la presenza dell'instancabile e disponibile campione olimpico Nicolò Martinenghi, della campionessa d'Europa Lisa Mamié, degli olimpionici Desplanches e Djakovic finalmente anche del campione nostrano Noé Ponti.
Al Meeting del Castello si stabilì persino un record del mondo nei 50 stile libero in 22.52 che è tutt'oggi un signor tempo, e le storie sulla partenza leggermente anticipata Dano Halsall non finiranno mai (leggenda o verità? Non si scoprirà mai per fortuna).
Era l'ultima occasione per stabilire una miglior prestazione annuale euroea o mondiale e il meeting era spesso nel calendario l'ultima possilità per staccare una qualifica ai campionati del mondo o alle olimpiadi.
Take of for Seoul c'era scritto sulle magliette della giuria nel 1988 ed era prioprio Bellinzona la rampa di lancio di diverse squadre nazionali in partenza per le gare più importanti della stagione. Il meeting, come tanti altri, alla fine degli anni 90 perse piano piano la sua importanza anche perché la federazione internazionale iniziò ad organizzare dei circuiti e a cambiare di continuo il calendario. Anche Bellinzona dovette adattarsi, si perse il venerdì pomeriggio, si accorciò il programma, si aprì alle categorie giovanili e la data a fine maggio non era più così attraente. C'è chi mormorava addirittura che in concomitanza del Beatles day iniziava il diluvio universale ed in effetti spesso la Sonnenestube della Svizzera mostrava il suo lato bagnato con venti tempestosi, tuoni e fulmini proprio durante le gare. Negli ultimi anni, grazie alla disponibilità di Bellinzona sport e alla comprensione della popolazione, si è riusciti a trovare una data che ha permesso di rilanciare la competizione, fiore all'occhiello della Turrita Nuoto, società che coinvolge nel mondo aquatico ogni anno quasi 2000 persone, non solo nel nuoto agonistico ma nel compito sempre importantissimo dell'insegnamento del nuoto e dello sport praticato per tutta la vita.
Con impegno e passione il comitato di organizzazione, aiutato dai ragazzi e dalle ragazze delle squadre agonistiche, vere formichine quando si tratta di lavorare, è riuscito a riproporre un meeting attraente per i numerosi appassionati della disciplina ma anche per chi ha piacere di vedere gesti tecnici di altissima qualità.
Così sono arrivati anche gli sponsor grandi e piccoli, tutti ugalmente vitali e prestigiosi perché rappresentano un riconoscimento importante del lavoro svolto.
Quest'anno la fondazione Idea Helvetia ha voluto premiare l'impegno sociale e culturale della Turrita Nuoto diventando sponsor principale con un assegno cospiquo. Sommato ai contributi degli sponsor istituzionali Swisslos, Bellinzona sport e il sostegno generoso di quasi una sessantina di aziende locali e di confine, ha permesso alla Turrita Nuoto di richiamare a Bellinzona i grandi numeri del passato. La novità più importante di quest'anno è stata l'aggiunta di una gara per ragazzi con disabilità.
Proprio prima della finalissima australiana che premia il nuotatore e la nuotatrice più veloce della manifestazione hanno affrontato la vasca in una sfida decisamente più impegnativa, con i loro compagni nuotatori in prima fila a tifare per loro.
Una bella iniziativa che ha permesso alla Turrita Nuoto di avvicinarsi a questa realtà, che ha saputo arricchire ulteriormente la manifestazione e tutti i suoi partecipanti.
Il 3-4 giugno vi aspettiamo numerosi sulla PASSERELLA.
Volantino meeting 2023
Elena Nembrini, Presidente
